V - p
Ciao Ragazzi,
Il mio rientro dalla vacanza è stato purtroppo reso triste da un malore di mio padre che è ora in ospedale a Verona, buona parte del peggio sembra passata ma sono ancora momenti di attesa e preoccupazione almeno fino a domani sera. Giovedì spero di essere con voi. Ho avuto comunque modo di dare un occhio al lavoro di Thomas e a contribuire all'integrazione della mia parte e di quella di Ilaria. L'analisi di Thomas mi sembra fatta molto bene, cosi come la comunicazione pianificata da Ilaria. Il mio dubbio principale riguarda il doppio target da centrare con lo stesso prodotto. A mio avviso il segmento business che inizialmente avevamo individuato ha delle esigenze che si avvicinano soprattutto a fattori quali leggerezza e trasportabilità dell'oggetto, inoltre Thomas ci dice (con mia grande delusione :-P ) che per il segmento business il design non è importante. Personalmente ritengo il design un fattore imprescindibile per l'entrata in casa di un oggetto tecnologico, quindi bisogna capire se puntare o meno sul design, per il v-p home bisognerebbe farlo, per quello business si potrebbe anche fare a meno (prima distonia tra i due target). Sottolineo inoltre come un proiettore fisso o semi fisso quale quello eventualmente da casa, non ha bisogno di leggerezza ed ergonomia, prediligendo altri attribuiti come le prese per il dolby, un lettore cd etc.. (seconda distonia)
Io ero uno dei fautori dell'utilizzo multiplo del proiettore, mi riferivo però ad un'antenna/ricevitore modulare che possa trasformare il proiettore biz in oggetto casalingo. L'idea del doppio target è a mio avviso rischiosa, il prodotto è differenziato dal suo gemello che è però destinato al cliente consumer. Rendere queste differenze solo con la comunicazione è una bella sfida, a questo punto la mia proposta è di passare al modulare prevedendo un'antenna esterna come accessorio oppure di fare due modelli, quello home e quello business (follia visto che siamo già in ritardo). Anche il posizionamento di prezzo non sarebbe secondo me lo stesso e probabilmente la tecnologia intrinseca tiene conto dell'uso del proiettore (probabilmente più statico per presentazioni e slides quello biz, molto più video-oriented quello home).
In ogni caso queste sono le mie opinioni ma se a vostro avviso la doppia via è percorribile non sarà un dramma adattare la comunicazione, anche se dovrete raddopiarmi il budget :-P
Credo che Ilaria abbia integrato molto bene le modalità innovativa e tradizionale, farò solo qualche riga in più sul concetto di "passion of pre launch" che a mio avviso è importante da sviluppare e, rileggendo, mi sono reso conto di non aver reso abbastanza.
Per quanto riguarda il toshiba io credo sia proprio quello il nostro obiettivo di prezzo, ovviamente con i 3/400 euro di margine a seconda delle caratteristiche che vogliamo implementare. Nel segmento biz c'è da tener presente che non possiamo tagliar fuori i professionisti con un proiettore da 4000 euro perchè secondo me non sempre è l'azienda ad acquistarlo ma a volte chi lavora come consulente o magari insegna in 3 università potrebbe avere la sua piccolissima valigetta col nostrò mirò (complimenti per il nome, piace moltissimo).
Per quanto riguarda lo spot resta da decidere se lo giriamo realmente o lo "idieiamo". Nel secondo caso è palese giocare su luci e paesaggi, nel primo a me è venuta in mente una cosa ironica che però non è facilissima da realizzare. Tipo tutti in giacca uno fa il boss e gli altri entrano uno a uno coi loro proiettori (un pò come la tipa che fa il provino nella pubblicità del the e il tipo fa pollice verso per dire "versa"), il primo ha il filo troppo corto -> bocciato, il secondo non passa per la porta per via del suo proiettore -> il terzo arriva sudato e in canottiera per il peso del proiettore -> finchè arriva la donzella (nuda) col suo proiettore in elegante borsetta minimal gucci oriented e estrae il proiettore (che ovviamente ha anche una batteria al litio) e la sua presentazione fa assolutamente sciogliere il boss (thomas ha la faccia da boss io potrei fare il grezzo in canottiera). come accessori potrebbe essere interessante prevedere una tavoletta grafica sempre pc-less che per proiettare a schermo direttamente ciò che si abbozza durante la presentazione tipo io mi invento la curva di soffiato e gliela disegno (esempio)
Fatemi sapere
Baci
Il mio rientro dalla vacanza è stato purtroppo reso triste da un malore di mio padre che è ora in ospedale a Verona, buona parte del peggio sembra passata ma sono ancora momenti di attesa e preoccupazione almeno fino a domani sera. Giovedì spero di essere con voi. Ho avuto comunque modo di dare un occhio al lavoro di Thomas e a contribuire all'integrazione della mia parte e di quella di Ilaria. L'analisi di Thomas mi sembra fatta molto bene, cosi come la comunicazione pianificata da Ilaria. Il mio dubbio principale riguarda il doppio target da centrare con lo stesso prodotto. A mio avviso il segmento business che inizialmente avevamo individuato ha delle esigenze che si avvicinano soprattutto a fattori quali leggerezza e trasportabilità dell'oggetto, inoltre Thomas ci dice (con mia grande delusione :-P ) che per il segmento business il design non è importante. Personalmente ritengo il design un fattore imprescindibile per l'entrata in casa di un oggetto tecnologico, quindi bisogna capire se puntare o meno sul design, per il v-p home bisognerebbe farlo, per quello business si potrebbe anche fare a meno (prima distonia tra i due target). Sottolineo inoltre come un proiettore fisso o semi fisso quale quello eventualmente da casa, non ha bisogno di leggerezza ed ergonomia, prediligendo altri attribuiti come le prese per il dolby, un lettore cd etc.. (seconda distonia)
Io ero uno dei fautori dell'utilizzo multiplo del proiettore, mi riferivo però ad un'antenna/ricevitore modulare che possa trasformare il proiettore biz in oggetto casalingo. L'idea del doppio target è a mio avviso rischiosa, il prodotto è differenziato dal suo gemello che è però destinato al cliente consumer. Rendere queste differenze solo con la comunicazione è una bella sfida, a questo punto la mia proposta è di passare al modulare prevedendo un'antenna esterna come accessorio oppure di fare due modelli, quello home e quello business (follia visto che siamo già in ritardo). Anche il posizionamento di prezzo non sarebbe secondo me lo stesso e probabilmente la tecnologia intrinseca tiene conto dell'uso del proiettore (probabilmente più statico per presentazioni e slides quello biz, molto più video-oriented quello home).
In ogni caso queste sono le mie opinioni ma se a vostro avviso la doppia via è percorribile non sarà un dramma adattare la comunicazione, anche se dovrete raddopiarmi il budget :-P
Credo che Ilaria abbia integrato molto bene le modalità innovativa e tradizionale, farò solo qualche riga in più sul concetto di "passion of pre launch" che a mio avviso è importante da sviluppare e, rileggendo, mi sono reso conto di non aver reso abbastanza.
Per quanto riguarda il toshiba io credo sia proprio quello il nostro obiettivo di prezzo, ovviamente con i 3/400 euro di margine a seconda delle caratteristiche che vogliamo implementare. Nel segmento biz c'è da tener presente che non possiamo tagliar fuori i professionisti con un proiettore da 4000 euro perchè secondo me non sempre è l'azienda ad acquistarlo ma a volte chi lavora come consulente o magari insegna in 3 università potrebbe avere la sua piccolissima valigetta col nostrò mirò (complimenti per il nome, piace moltissimo).
Per quanto riguarda lo spot resta da decidere se lo giriamo realmente o lo "idieiamo". Nel secondo caso è palese giocare su luci e paesaggi, nel primo a me è venuta in mente una cosa ironica che però non è facilissima da realizzare. Tipo tutti in giacca uno fa il boss e gli altri entrano uno a uno coi loro proiettori (un pò come la tipa che fa il provino nella pubblicità del the e il tipo fa pollice verso per dire "versa"), il primo ha il filo troppo corto -> bocciato, il secondo non passa per la porta per via del suo proiettore -> il terzo arriva sudato e in canottiera per il peso del proiettore -> finchè arriva la donzella (nuda) col suo proiettore in elegante borsetta minimal gucci oriented e estrae il proiettore (che ovviamente ha anche una batteria al litio) e la sua presentazione fa assolutamente sciogliere il boss (thomas ha la faccia da boss io potrei fare il grezzo in canottiera). come accessori potrebbe essere interessante prevedere una tavoletta grafica sempre pc-less che per proiettare a schermo direttamente ciò che si abbozza durante la presentazione tipo io mi invento la curva di soffiato e gliela disegno (esempio)
Fatemi sapere
Baci
posted by Giorgio Soffiato at 2:32 PM
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